Stop Violenza

Una poesia per la Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia | L’Altrove

Ricorre oggi, 5 maggio, la Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.

La giornata è stata istituita dal nostro Governo nel 2009 per prevenire e combattere un fenomeno aberrante e, spesso, nascosto come quello dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori.

Per questa causa, il poeta Luca Gilioli ha condiviso con noi il suo pensiero tradotto in poesia. Sono versi crudi, tristi. Gilioli immagina i protagonisti come dei burattini, si tratta di un’immagine forte, significativa.
I fili che li tengono legati sono quelli di un male grande, dal quale, per il terzo, è impossibile trarsi fuori.
Il male qui viene inteso come violenza fisica, mentale ed emotiva, ma anche come forza inspiegabile e pericolosa che si impossessa dell’uomo e ne governa le azioni.

il terzo burattino

c’erano una volta tre burattini:
uno di essi ritraeva una mamma,
un altro un patrigno, oscuri i suoi fini,
e il terzo una bimba, vivida fiamma.
sono ancora tra noi quei pupazzini?
sì, però il terzo, vittima di un dramma,
è pressoché del tutto consumato:
per anni gli altri due ne hanno abusato.

Testo ispirato ai casi di cronaca.

“È necessario”, come disse Javier Perez de Cuellar, Segretario delle Nazioni Unite nel 1983, “ricordare il sacro dovere, sancito dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, di garantire che tutti i bambini, senza alcuna eccezione, godano di una tutela speciale”.

In ambito Nazionale opera l’organizzazione Telefono Azzurro, la quale, ogni 5 maggio, organizza eventi volti a promuovere il confronto tra istituzioni, media, esperti nazionali e internazionali, per rispondere al fenomeno di abusi sessuali in pericolosa crescita.
Il numero per l’emergenza infanzia è il 114.

L’AUTORE

Luca Gilioli

Luca Gilioli (1984) consegue la laurea in Scienze della Cultura presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dall’età di sedici anni scrive poesie, con le quali riceve numerosi riconoscimenti in concorsi letterari nazionali. I suoi testi sono presenti oggi su antologie, riviste di settore e su rinomati lit-blog. Le sue raccolte poetiche s’intitolano Orionidi (Bernini Editore, 2011), Dodici (Edizioni Il Fiorino, 2012) e Di mossa in mossa (Edizioni Il Fiorino, 2020). In seguito al terremoto che ha colpito il territorio della “Bassa modenese” nel 2012, Gilioli ha curato assieme alla scrittrice Roberta De Tomi l’antologia poetica solidale La luce oltre le crepe (Bernini Editore, 2012). Parallelamente alla collaborazione con varie riviste letterarie, Gilioli svolge l’attività di correttore di bozze.

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