Inediti di Alessandra Pennetta | L’Altrove
Il tuo volo finisce sulla sponda del mio letto con due occhi indiavolati sbatti le ascelle come ali ti pieghi e alzi i fianchi Sei …
Il tuo volo finisce sulla sponda del mio letto con due occhi indiavolati sbatti le ascelle come ali ti pieghi e alzi i fianchi Sei …
sei scesa dalle vertebre in ritirata, la parola chiama casa da dietro le piastrelle un dolore alla volta tra le parole e nulla cresce l’amore …
Un bambino mi chiede se sanguinare fa male. Io, trenta anni fa, volevo conoscere il perché del mio nome. Ero sempre intero, se non fosse …
Edifica una salvezza questa sete. Tutto giace in un rossore australe finge l’invidia per la forma nuda, impeto mortale d’una migrazione, di immota stele plasma …
Essere o Non Essere? Il viaggio dell’Io. Naufragio spirituale, pari, ai navali affondamenti che ci immergono in furiose tempeste, ci stritolano in aspri uragani e …
Limiti A Borges C’è un racconto di Zelli che non ricorderò più, c’è un anfratto di mare perduto, invisibile agli occhi, c’è un angolo cittadino …
Gli animali cercano la dimensione che li vivifichi nella terra, creature infaticabili e immensi con occhi tersi che interrano lo sguardo nel fango e nelle …
To die Il tempo che manco È come un fiocco di neve Che scimmiotta le foglie in autunno E cade giù dalle nuvole Sperando di …
Quelle smagliature sui fianchi femminei sono archi di luna appiglio di mani dove l’unghia solca ancora la comoda casa. Ho illuso i miei muscoli — …
Sapersi fermare osare la tenerezza lasciarla entrare inondare e assorbire un frammento di pensiero penetrato nella vita reale nella carne, come seme. Un’intima rivoluzione non …