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Inediti di John Martone | L’Altrove
senza unâeco
a Marco Sadori
nocciòlo
con gli occhi chiusi
medito i boschi
pioviggina
sono una parola
in piedi
il pero piĂš chiaro
a primavera il piĂš
rosso di sangue ora
un eremo â
sĂŹ ma non voglio
unâeco
come parlano le pietre
voglio parlare
interiormente
spegne la sua sigaretta
per lui anche oggi
termina il mondo
su una strada di campagna
mi abbraccia la notte
dovâè Rilke?
spolvero spolvero
ma ancora resta questo
fangoso sĂŠ
L’AUTORE
Figlio di un emigrato Campanese, John Martone è nato a Mineola (NY) 1952. Tra una ventina di libri di poesia si accenna ai recenti Homelands, A landscape in pieces, e All my kind. Homelands ha ricevuto il premio Ginâyu e Ksana il Touchstone Award dellâHaiku Foundation. Ă stato fondatore e redattore delee riviste tel-let e otata. Lavora come badante in un laboratorio per i diversamente abili.
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