Poesie scelte di Lalla Romano | L’Altrove
Non importa
se vi siano da colmare
spazi senza fine
golfi di tempo
e lenti rosari di ore:
io sono la tua vicina di casa
Non senti il mio passo
nella stanza accanto?
Compra Poesie di Lalla Romano qui
Il giardino
Noi andavamo leggeri
in una notte d’estate
per un fresco giardino?
La tua mano
ho sfiorato o una foglia?
La tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
La tua mano mi salutò tra le piante
o era falce di luna
che tramontava lontano?
Un suono profondo è nel sangue
Io lo seppi quando le tue mani
toccarono la prima volta le mie
Da quel giorno ascoltammo
quasi un vento salire
col mugghio di un organo
fin che alla fine domati
ci piegò, come spighe mature, quel vento.
Musiche nascono e muoiono
sono ancora parole
soli ardono si spengono
sono ancora tempo
Solamente il silenzio
oltre il gelo dei mondi
oltre il solitario passo dei vecchi
oltre il sonno dimenticato dei morti
solo il silenzio vive.
Un tempo amore
mi conduceva per mano
era un bambino felice
voglioso di giochi, di gridi
Ma ora come un figlio non nato
nel mio grembo lo porto
perciò senza grazia cammino
e pallida è la mia faccia
Compra Poesie di Lalla Romano qui
Da Poesie, Einaudi.
Foto di Paola Agosti