Estratti ed Inediti

Inediti di Rossella Venusto | L’Altrove

È dirupo tutt’intorno

Sordo alle vocali
imprestate al muto suono,
interroga il tuo petto
senza compiere sussulto
Nuvole sono raccolte
in un vano di cielo piatto
con il tempo fermo, scrutato
da ogni sguardo fisso, sigillato
Si disfano le forme,
tacciono
Il vento che soffia magro
è un vento caldo
Su nel cielo
una rondine diventa fiore,
una poesia un nome
che rincorre un istante tatuato
sul cuore del giorno
Guarda: è dirupo tutt’intorno
Sbottonati l’anima
e adagiala sulla mia pelle,
resta ossa senza carne
e in vortice ascolta
il silenzio
È dirupo tutt’intorno.


Pioggia d’autunno

Cieli a strapiombo danzano
sul crine del vento
Oggi esiste fuori dalla clessidra
oggi non ha tempo
C’è una strada buia, in discesa,
che dal cuore scende verso l’autunno
Respiri sui fili della luce
e uccelli che non fanno ritorno
A una preghiera risponde una eco
alla eco risponde il silenzio
udibile appena e soltanto
nelle acque stagnanti d’un sogno
Cerco fuori dai cinque sensi
un senso
Una speranza di congiungimento
che si tramuti in superamento
sconfinando dal sé
confluendo in qualcosa d’altro
Attimi
veli trasparenti
Tempi inquieti di passaggi
effimeri castelli celesti
che abitano lo spazio illusorio,
ingannevole dei giorni
Piove nelle ombre dirompenti
sulle strade sui tetti spioventi
Eppure tra finitudine e infinito
carezze di carne inciampano nei miei passi.


Sere d’autunno

Parlo da sola
in questa landa di solitudine
e amore
Piove
La sera è un dolore
che mi sloga il respiro
e lascia sfuggire il fiato
da tutte le feritoie
È un salto nel buio
ogni coraggio, ogni risveglio
che invoca il vento
dei panni stesi alle ringhiere del mondo
Un ricordo all’ombra d’un rimpianto
apre i lembi per l’abbraccio
apre un tempo, appena,
tra le costole e la schiena
La sento la sera,
arrivare, la sera,
parole della vita
malinconia della stanza vuota
Aspettare ancora
ancora aspettare
Ho aperto gli occhi
sulle tue palpebre chiuse
E l’autunno cade!
Lascialo cadere
lascia che cada l’autunno,
l’autunno schiantarsi sul cuore.


Il sogno

Fu un pericoloso azzardo
rinnovare il sogno
deponendo lo sguardo
sul luogo del delitto
come un profumato fiore
a dipanare
il groviglio dissennato
dal basso d’un cielo
che bagnava sul piovuto
che imbuiava ogni mattino
silenzio
tra tutti i morti
vivo
E ora
è tutt’un dolore
uscire dal sogno
è tutt’un dolore
il tuo dire
non ti muovere per favore!


Non ho paura di sentire

Parla, tu che mi taci da dentro
Non ho paura di sentire all’improvviso
il vento fermare il respiro
e l’oscuro d’un pensiero farsi cieco
come un cielo chiuso
a ogni squarcio di luce o di buio
Non sto tremando,
non ho paura di portare nel petto
il peso del dolore senza fondo
il brivido tremendo
l’esistere impreciso tra l’immenso
e il suo bordo, lo scarto
Non ho paura di sentire freddo
né di essere vuota nel colmo dell’altro
Io sono spazio abusivo interiore
che si riempie di decadente splendore
e non ho impasto non ho briciole né pane,
ma non sentirò mai fame
Parla, non continuare a tacere,
non ho paura di sentire
il niente che s’affanna a riempire.

L’AUTRICE

Rossella Venusto è nata nel 1979 a Torre Dal Greco (NA), città dove attualmente vive e lavora. Scrive poesie per legittima difesa e per urgenza di comunicare da tanto tempo; da quando, ancora bambina, scelse di traslocare dal mondo per trasferirsi in qualcosa d’altro: una sorta di sentiero di mezzo, una zona neutra, reale e autentica tra il cielo e la terra, unico luogo dove le è concesso di congiungere due realtà assolutamente differenti tra loro attraverso e con la poesia, che è tentativo di conciliare la propria dimensione personale con il mondo esterno. I suoi versi non sono caratterizzati da parole ricercate anzi, Rossella utilizza un linguaggio semplice, immediato e di grande impatto emotivo: un linguaggio che proviene dal basso ma che anela disperatamente protendersi verso l’alto.
Ha pubblicato, fino a questo momento, due raccolte poetiche: “Fingendo la poesia”, Pedrazzi Editore (2019) e “Terza persona femminile interiore”, Meligrana Editore (2020).

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