Appunti di poesia: Arundhathi Subramaniam | L’Altrove
A una poesia non ancora nata
Davanti a un tè ci domandiamo perchÊ scriviamo poesie.
Dieci persone le leggono, in ogni caso.
A tre non piacciono
per partito preso.
Tre provano un vago struggimento
ma devono pensare ai rubinetti che perdono
e al traffico cittadino.
A due piacciono
e non avrebbero problemi a dirtelo,
ma non sanno come.
Unâaltra è tutta presa a preparare domande
sulle facili ironie
e sulla politica dellâidentitĂ .
La decima si chiede
se porti le lenti a contatto.
E noi
corrotti come chiunque altro
da un mondo assuefatto
ai carboidrati
e alle parole,
brancoliamo ancora
fra tramonti, metrica e
schegge di speranza
per un istante
liberi
dal terribile contagio
dellâabitudine
Da A una poesia non ancora nata (Interno Poesia Editore, 2018)