La poesia dopo la Shoah per Paul Celan e Nelly Sachs | L’Altrove
«Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie, e ciò avvelena la stessa consapevolezza perché è divenuto impossibile scrivere oggi poesie.» Così scriveva …
«Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie, e ciò avvelena la stessa consapevolezza perché è divenuto impossibile scrivere oggi poesie.» Così scriveva …
Del resto: non è questione di aeroporti, questo mai. Né partenza né arrivo possibili. Voli, tragitti di luna e di buio, precipizi dell’aria. Ali mitragliate, …
«Xe ’ncora tuto rosso, / cofà ’na ferìa che no’ se inciava» [« È ancora tutto rosso, / come una ferita che non si chiude», …
Vero Amore (attenzione!) Schiacciar può la mente tal forza possente: veemente disvia verso l’afasia. È lei che sconvolge, il pensier avvolge, travolge il sentire cambia …
Tre versi e diciassette more: lo schema classico degli Haiku. Lo Haiku rappresenta un componimento poetico molto importante nella letteratura giapponese, forse ne è la …
Il giorno più felice Il giorno più felice – l’ora più felicequesto mio inaridito cuore ha già conosciuto;ogni più alta speranza di trionfo e d’orgogliosento …
Ho paura di te, cuore mio. Hai occhi disoccupati e ti fidi e dimentichi e perdoni facilmente. Hai anche desideri scomodi come ginocchia sbucciate di …
Dammi una parola Dammi una parola aperta che faccia piovere verità dalle sue lettere spezzate che sporchi le mani di pensiero che colpisca il cuore …
Fra poco non saranno più d’oro le vetrate. Ormeggiata è la barca che t’accolse le ossa nel buio delirante – con reti del pescatore copristi …
Il più bello dei mariè quello che non navigammo.Il più bello dei nostri figlinon è ancora cresciuto.I più belli dei nostri giorninon li abbiamo ancora …