
Appunti di poesia Robert Pinsky | L’Altrove
Ripetizione
Scrittore, disgraziato, combattente – che cosa vuoi?
Voglio ripetermi. Il cuore che annaspa e tonfa
thud-thud. Il clangore del microbo in ogni cellula.
Voglio pubblicare un libro con lo stesso
poema in ogni pagina. Non mio. Ma mio.
La Lamentazione della Feroce Fornace,
o del Passaggio. Il Coro dei Molti,
la Celebrazione degli Antenati Non di Sangue,
thud-thud. I Pochi. In ogni pagina lo stesso,
e un coro misto in ogni pagina che lotta
per ripetere ancora il diritto di nascita che non
posso rivendicare senza la mia ereditĂ . Ancora
il Coro dei Soldi. L’Esecrazione
del Fuoco. La Donna che Ingannò i Nazisti.
Coro misto in copertina e in ogni pagina.
La profezia dice: gira le spalle all’oceano
e trascina il tuo remo malmesso nell’entroterra,
fino a trovare un popolo che non sa cosa sia
il bizzarro artefatto, nonostante possa ammirarlo
come la reliquia di un antico mormorio, l’oceano –
coro turbolento dei miei morti, tutto ciò che voglio.
Da Un’America, Le Lettere, 2009.

