Tres Dotes, la prima edizione del festival di poesia a Tredozio | L'Altrove
Dal 22 al 24 giugno a Tredozio, suggestivo borgo dell’Appennino tosco-romagnolo, l’associazione IndependentPOETRY in collaborazione con il Comune di Tredozio e Samuele Editore, e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, propone la Prima Edizione del Festival di Poesia TRES DOTES.
Il Festival ha l’obiettivo, attraverso una proposta letteraria di respiro nazionale e un’offerta attenta alla produzione letterario/artistica locale, di valorizzare il ricchissimo patrimonio dell’Appennino Tosco-Romagnolo divenendo, per i tre giorni del Festival, polo turistico e culturale. Quest’iniziativa si pone in continuazione dell’offerta bisettimanale che l’IndependentPOETRY porta avanti da tre anni a Faenza, e per la quale si è fatta notare e apprezzare in tutta Italia.
Il Festival prende il nome da un’antica leggenda del paese che riconduce la sua fondazione – e lo stesso nome Tredozio – alle tre donzelle che lo fondarono. La leggenda narra che ciascuna di loro fu portatrice di una propria dote ricevuta in dono dal padre e necessaria all’edificazione e al buon governo di un nuovo paese. Nel 2017 lo scrittore Lorenzo Bosi e la storica Barbara Verni pubblicarono il romanzo storico “Tres Dotes” (Tempo al Libro, 2017) ambientato nel borgo dell’Appennino tosco-romagnolo in onore e in ricordo di tale leggenda paesana.
Il Festival Tres Dotes nasce inoltre all’insegna del ricordo e dell’omaggio alla poetessa Maria Virginia Fabroni, nata a Tredozio nel 1851 e morta prematuramente nel 1878. Figura di spicco del panorama letterario dell’epoca (venne definita la Saffo tredoziese) fu una delle prime italiane a battersi per i diritti delle donne e a pubblicare senza uno pseudonimo maschile, oltre a rifiutare la servitù domestica in nome di un principio d’uguaglianza. Nel 2017 il Comune, sotto la direzione del Sindaco On. Simona Vietina, ha fondato l’omonimo Premio Nazionale di Poesia con l’intento di riconoscere l’importanza di una figura femminile precorritrice dei movimenti per l’indipendenza e il riconoscimento dei diritti della donna.
Il Festival nasce così attorno e come coronamento e ampliamento, in linea col successo della Prima Edizione, della Seconda Edizione del Premio Maria Virginia Fabroni, nella quale il tema proposto è stato “il coraggio delle donne”. Un Concorso che quest’anno ha ottenuto 600 testi per più di 250 partecipanti da tutta Italia e non solo (anche Albania, Svizzera, Austria, Francia, Canada). All’interno del Festival ci sarà la Premiazione con l’affissione di una targa nel paese di Tredozio contenente la poesia vincitrice.
Il ricchissimo programma, che si dipanerà nell’arco di tre giornate e che verrà inaugurato venerdì 22 alle ore 20.30 a cura dell’Associazione IndependentPOETRY e dell’Amministrazione Comunale di Tredozio, vanta una pluralità di eventi e di ospiti: conferenze, incontri, dibattiti, letture, performance nelle quali vedranno alternarsi voci affermate del panorama poetico nazionale a protagonisti del territorio. A impreziosire l’offerta laboratori di scrittura gratuiti, appuntamenti musicali, passeggiate letterarie per le vie del borgo, un’importante Fiera del Libro oltre alla Cerimonia di Premiazione del Concorso Maria Virginia Fabroni.
In tutto il paese di Tredozio vedrà protagonisti oltre trenta autori contemporanei da tutta Italia (tra i quali Maria Grazia Calandrone, Giovanna Rosadini, Sandro Pecchiari, Valerio Grutt, Gianfranco Lauretano, Stefano Simoncelli) e trenta autori emergenti, mentre quattro musicisti accompagneranno gli eventi. Nella medesima location la Fiera del Libro ospiterà dodici case editrici locali e nazionali (tra queste Samuele Editore, Ladolfi Editore, Interno Poesia, Il Vicolo Editore, Il Ponte Vecchio Editore, Perrone Editore, Valentina Editrice, Falvison Editore, Fulmino Editore) oltre a un tavolo con i libri inviati dai poeti e che, nelle rese, andranno a costituire la Biblioteca della Poesia a cura dell’Associazione IndependentPOETRY.
Nel corso del Festival verrà presentato il “Typewriter Project”, liberamente ispirato all’omonimo progetto statunitense della Poetry Society of New York. In una macchina da scrivere sarà inserito un foglio a modulo continuo con l’incipit di una poesia. Tutti i partecipanti al Festival saranno invitati a continuare il testo con i propri versi. Al termine si genererà un testo collettivo che sarà pubblicato sul sito www.independentpoetry.org. Verrà inoltre proposta la “Poesia in Strada” a cura di Francesco Carrubba, giovane poeta milanese che con l’ausilio di una macchina da scrivere (similmente al “Typewriter Project”) omaggerà i presenti di un testo scritto in loco sulla base di alcune parole che verranno richieste ai partecipanti. “Poesia in Strada” si è fatto ultimamente notare in quanto ospite del Festival di Poesia Internazionale organizzato al Mudec di Milano.
In paese si terrà, in concomitanza alla manifestazione, anche un mercatino di prodotti locali come punto ristoro per il pubblico.
Il programma completo qui: http://www.tresdotes.it/