Appunti di poesia: Bertolt Brecht
Impara la cosa piú semplice! Per quelli il cui tempo è venuto non è mai troppo tardi! Impara l’abbicí: non basta, è vero, ma imparalo! …
Impara la cosa piú semplice! Per quelli il cui tempo è venuto non è mai troppo tardi! Impara l’abbicí: non basta, è vero, ma imparalo! …
Forse bisogna essere morsi da un’ape velenosa per mandare messaggi e pregare le pietre che ti mandino luce; per questo io sono scesa nei giardini …
Ora, sazio della città – delle sue tentazioni e dei suoi crimini – mi sono ritrovato al limitare del bosco. Ad appagarmi la vista, poco …
Tutto è mio, niente mi appartiene, nessuna proprietà per la memoria, e mio finché guardo. Dee appena ricordate, già incerte delle proprie teste. Della città …
Osa essere un guerrigliero poetico non-violento, un antieroe. Controlla la tua voce più incontrollata con compassione. Fai il vino nuovo con gli acini della rabbia. …
Avara pena, tarda il tuo dono in questa mia ora di sospirati abbandoni. Un òboe gelido risillaba gioia di foglie perenni, non mie, e smemora; …
Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno, non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo …
Nel mio povero sangue qualche volta fermentano gli oscuri desideri. Vado per la città solo, la notte; e l’odore dei fondaci, al ricordo, vince l’odor …
Io crebbi in un silenzio arabescato, in un’ariosa stanza del nuovo secolo. Non mi era cara la voce dell’uomo, ma comprendevo quella del vento. Amavo …
Se ti rivivi, cosa ti correggi? ebbene, niente: (sono riboccante di torturanti [rimorsi, o donna mia): (sono un’orripilante enciclopedia di cazzate incoglionate, di [semicriminali supergaffes: …