Eventi poesia

L'importanza di essere piccoli 2018 | L'Altrove

L’ottava edizione del festival L’importanza di essere piccoli, si terrà dal 2 al 5 agosto nell’Appennino Tosco-Emiliano ed è un progetto dell’Associazione Arci SassiScritti, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna.

Locandina L'importante di essere piccoli
Foto e grafica di Guido Mencari

Questa edizione è dedicata alla memoria di Pierluigi Cappello, poeta che abitando un margine ha stabilito un nuovo centro. Pierluigi ha vissuto appartato, confinato nel suo Friuli, una condizione a volte dolorosa che però non gli ha mai fatto abbandonare la genuina passione civile che ha praticato attraverso la poesia. Poesia come lingua alternativa a quella violenta del potere e occasione di comprensione e vera compassione. In questo senso la marginalità diventa una distanza che permette una prospettiva alternativa, grazie alla quale è ancora possibile cogliere il senso più profondo delle cose.

La dedica a Pierluigi Cappello e la misteriosa immagine di Guido Mencari raccontano lo spirito e la natura di un festival fragile e tenace, che si radica ai confini, dentro piccole comunità. Spazi umani in cui è ancora possibile farsi ambasciatori di una nuova vita e di un nuovo linguaggio, linfa che cresce in borghi abbandonati e si propaga attraverso le valli e i boschi di un paesaggio aspro e familiare. Proprio dal desiderio di ritagliarsi uno spazio e un tempo lontani dal rumore quotidiano, l’artista Lucia Mazzoncini ha ideato e ricamato un mantello trapuntato di stelle, installazione poetico-sonora che si sposterà insieme al festival. Una tenda indiana in cui le persone potranno accamparsi per restare in ascolto dei versi detti dalla voce registrata di Pierluigi Cappello.
Monica Demuru, Natalio Mangalavite, Maria Grazia Calandrone, Lastanzadigreta, Luigi Socci, Bianco, Silvia Vecchini, Antonio Di Martino, Fabrizio Cammarata, Ida Travi, Filippo Gatti, Francesco di Bella e molti altri, sono i cantautori e i poeti a capo di questo cammino che unirà l’Emilia alla Toscana e che si svilupperà tra concerti acustici, letture, incontri, laboratori, installazioni e trekking.

Vi segnaliamo di seguito alcuni eventi da non perdere:
Giovedì, alle 21 circa, l’incontro con Maria Grazia Calandrone testimone con le sue poesie sia del tempo gioioso dell’infanzia che di quello crivellato dall’orrore umano che miete vittime tra i più poveri e deboli. Al calar della notte gli spettatori saranno cullati dalla musica dei MADERA BALzA, il duo composto dal pianista Natalio Mangalavite e dalla cantante e attrice Monica Demuru, che daranno vita alle pagine musicali e letterarie di Atzeni e Montand, Yupanqui e De Moraes, balzando da Bulgakov e Goethe, attraverso la tradizione musicale argentina di Mangalavite e quella sarda della Demuru.
Per la prima volta arriva in Appennino un Poetry Slam, a tutti gli effetti una gara di poesia con una giuria estratta a sorte tra il pubblico del festival. Il Poetry Slam I Piccoli sarà gara valida per il campionato 18/19 della LIPS (Lega Italiana Poetry Slam) e vedrà sfidarsi, nella serata di sabato 4 agosto, sei poeti (Eugenia Galli, Paolo Gentiluomo, Francesca Gironi, Giacomo Sandron, Sergio Garau e Marco Simonelli) presentati dal Maestro di Cerimonia Luigi Socci.
Nell’ultimo giorno del festival, domenica 5 agosto, presso il Centro di Educazione Ambientale della Riserva naturale dell’Acquerino nel Comune di Sambuca Pistoiese, dalle 17 sarà possibile partecipare a due laboratori artistici dedicati a grandi e bambini: creare “Carte Acchiappaversi” con Ginevra Ballati e costruire uno sketchbook a soffietto con Laura Cameli. Le due illustratrici realizzeranno poi sul posto due interventi artistici, visionabili anche durante il ristoro a cura dell’Azienza Agroforestale Iorio. Dalle 21 si terrà il concerto acustico “Un mondo raro” di Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata dedicato a Chavela Vargas, straordinaria artista messicana amante di Frida Kahlo, e la lettura sciamanica e incantatrice della poetessa Ida Travi, che incarnerà attraverso la condivisione dei versi della sua saga poetica la ricerca vocale e linguistica che porta avanti da decenni.
Altre informazioni e il programma completo qui.
ufficio stampa SassiScritti: Daria Balducelli mob. 349 3690407; d.balducelli@gmail.com

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