Poeti contemporanei viventi

Guido Catalano, poeta professionista vivente.

Si può fare i poeti senza essere poeti?
La risposta è sì e l’esempio vivente è Guido Catalano.
Torinese, quarantacinquenne, sei raccolte poetiche pubblicate più un romanzo uscito da poco più di un mese.
Guido si fa amare, Guido sa divertire.

“A 17 anni ho deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c’erano più posti liberi”.

I poeti lo chiamano cabarettista, i cabarettisti poeta.
Ma Guido è oltre, Guido è molto altro.
Va in giro per i locali, le legge le sue poesie dal vivo e da vivo, come direbbe lui.
Noi di L’Altrove vi proponiamo alcune delle sue più belle poesie e vi ricordiamo anche le ultime date per vedere i suoi reading poetici alternativi o per farvi autografare una copia di “D’amore si muore ma io no”, il primo romanzo dell’ultimo dei poeti.

Teniamoci stretti che c’è vento forte

Teniamoci stretti che c’è vento forte
che ci porta via
teniamoci stretti facciamoci stretti
abbracciamoci coi bracci
aggambiamoci con le gambe
addentiamoci
annodiamo i nostri capelli ai nostri
capelli
incastriamoci le dita dei piedi
diamoci le mani
guardiamoci senza mai dimenticarci
di guardarci
dentro gli occhi
c’è un vento così forte
che ci porta via
teniamoci stretti che c’è vento forte
ancoriamoci
l’una all’altro
l’altro all’una
finché non calma
e se non calma
perché potrebbe non calmare –
bada – potrebbe
se ci molliamo
saremo scaraventati via lontano
sarà poi difficile trovarci
forse impossibile
dimenticheremo le nostre voci
le nostre facce
dimenticheremo ciò che ci piaceva
dirci e farci
dunque ancoriàmoci
bellezza mia
ti tengo stretta
mia unica bellezza
che tu mi tieni
ed io sia maledetto
se mollo questa presa di salvezza.

Conosco una ragazza i cui occhi

il cielo può assumere diversi colori
conosco una ragazza i cui occhi
hanno la stessa portentosa facoltà
un po’ azzurri
un po’ blu
un po’ grigi
un po’ verdi
è tutta riccioletta
spesso sorride
ride poco e fa un buon odore
quando mi guarda
sbando.

T’abbraccio e t’abbacio

T’abbraccio
e t’abbacio
c’è terra
e poi mare
e poi terra
in mezzo tra noi
ma t’abbacio
e non uso le labbra
e non uso le braccia
e t’abbraccio
lo faccio
a memoria
pensandoti
bella
e
lontana
che sei.
Ti penso
e ti spero
e ti spero
e ti penso
e t’ambisco
t’ambisco
e
ti sogno
e nel sogno
ti zompo
e t’assaggio
t’accolgo
t’intrigo
ti trinco
e ti tocco.
Mi sveglio
e son solo
c’è terra
e poi mare
e poi terra
in mezzo tra noi
la luna è nel cielo
il cielo ha le stelle
le stelle guardone
sorridono
e sanno
che tu tornerai.
E quando che torni
sii pronta
che allora t’abbacio
ma t’abbacio davvero
di labbra
a sto giro
di baci
ti bombo
ti slinguo
ti stringo
ti sbambolo abbomba
e dopo ti guardo
e ti guardo
sorridi
sul serio
sorrido
son serio
e di dico
che bella ragazza
che bella ragazza lontana
che sei.

Ecco le prossime date del Firmacopie del romanzo D’amore si muore ma io no:

10 Marzo
Ore: 18:00
Presso la libreria Un Mondo Di Libri
A Seregno

14 Marzo
Ore: 19:00
Presso Il Mio Libro di Cristina Di Canio
A Milano

18 Marzo
Ore: 18:00
Presso la Libreria Ubik Modena
A Modena

Eccovi, invece, le ultime due date del Guido Catalano Grand Tour:

12 Marzo
Ore: 21:00
Al Laboratorio Sociale
Ad Alessandria

13 Marzo
Ore: 21:00
Al Circolone di Legnano
A Legnano

Potete trovare altre informazioni sul sito personale del poeta e sulla sua pagina Facebook.

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